Cila In Movimento - Il Tuo Progetto - Credito agevolato
  • Credito agevolato

    Descriviamo nel seguito alcune forme di credito agevolato attivabili anche tramite BNL

     

    BEI

    La  Banca Europea per gli Investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria istituita nel 1958 con il Trattato di Roma con lo scopo di affiancare le Banche e Istituti Finanziari dell’Unione Europea al finanziamento di programmi di investimento rientranti negli obiettivi economici fissati dall’Unione Europea e contribuire allo sviluppo economico e alla coesione sociale dei Paesi membri.

    Essa può intervenire per cofinanziare progetti specifici attuati sia nel settore pubblico che privato, purché tali progetti siano economicamente, finanziariamente, tecnicamente e ambientalmente sostenibili, tra i quali il sostegno alle piccole e medie imprese. 
    Sono finanziabili nuovi investimenti produttivi, destinati quindi ad aumentare la capacità produttiva, modernizzare impianti o attrezzature, migliorare le prestazioni ambientali, progetti di ricerca e sviluppo. Le spese ammissibili sono quelle necessarie per la realizzazione degli investimenti ammessi, quindi acquisto del terreno, di macchinari, attrezzature, opere murarie, attività immateriali quali brevetti, licenze, know-how spese di ricerca e sviluppo. Sono finanziabili investimenti i tutti i settori, con alcune esclusioni o restrizioni per alcuni settori industriali o agro-industriali c.d. "sensibili".

    Agevolazione

    Prestito a medio-lungo termine, di durata variabile e negoziabile, generalmente da 4 a 12 anni.  Il prestito è erogato in Euro o nelle valute che saranno concordate; i tassi di interesse praticati  dalla BEI seguono gli andamenti di quelli dei mercati ai quali essa fa ricorso rivelandosi, comunque, vantaggiosi rispetto ai tassi praticati normalmente dalle banche.

     

    JEREMIE 

    E un'iniziativa della Commissione europea sviluppata in collaborazione al Fondo europeo per gli investimenti (F.E.I.) che promuove l'uso di strumenti di ingegneria finanziaria per migliorare l'accesso al credito per le PMI mediante i fondi strutturali.

    Jeremie Sicilia è uno strumento di fin.to ml/t  promosso da Regione Sicilia e  FEI – Fondo Europeo per favorire lo sviluppo e l’espansione del sistema delle PMI siciliane, mediante l’integrazione di risorse pubbliche – derivanti sia da fondi assegnati alla Regione dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e fondi messi a disposizione dal sistema bancario

    Jeremie Sicilia, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese economicamente e finanziariamente sane, operanti in tutti i settori, ad eccezione di quelli esclusi, con sede legale in Sicilia ed effettivamente operanti alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Finanzia i programmi di investimento finalizzati allo sviluppo e/o all’espansione aziendale.

    Agevolazione

    Finanziamenti a medio lungo termine, con rimborso amortizing di durata da un  minimo di 4 ad un massimo di 8 anni, incluso un periodo di preammortamento massimo di un anno. Tasso zero sulla quota con fondi FEI.

     

    PROTOCOLLO DI KYOTO

    E un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l'11 dicembre 1997 da più di 160 Paesi in occasione della Conferenza COP3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ed è entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte della Russia.

    Il trattato impegna i Paesi sottoscrittori ad una riduzione quantitativa delle proprie emissioni di alcuni gas ad effetto serrache riscaldano il clima terrestre, erappresenta quindi un importante passo avanti nella lotta contro il riscaldamento planetario perché contiene obiettivi vincolanti e quantificati di limitazione e riduzione dei gas ad effetto serra.

    L’Italia ha ratificato il Protocollo con la legge n. 120 del 1 giugno 2002.

    Grazie alla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, e le Regioni è stato istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti un fondo rotativo finalizzato all’attuazione del “Protocollo di Kyoto” denominato “Fondo Kyoto” a cui la BNL ha aderito con l’obiettivo di elargire finanziamenti agevolati per la realizzazione di progetti pubblici o privati nel campo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di CO2..

    Il primo stanziamento si è esaurito e si prevede da parte del Governo un rifinanziamento del Fondo con circa 250 milioni di euro l'anno tra il 2013 e il 2020.

    I Soggetti beneficiari dei finanziamenti sono le PMI (tra cui le ESCo – Società di servizi energetici), le persone fisiche, le persone giuridiche private e i soggetti pubblici.

    Le principali caratteristiche del finanziamento Fondo Kyoto:

    - Importo finanziabile con il Fondo: 70% del costo totale del progetto (90% per i soggetti pubblici)

    - Tasso: fisso dello 0,50%

    - Durata: tra 3 e 6 anni (15 anni per i soggetti pubblici)

    - Periodicità rata: semestrale

    - Ente Erogatore: MCC, dopo nulla osta del Ministero dell’Ambiente/Regioni - Enti Gestori Regionali

    - Fidejussione bancaria: obbligatoria (in favore del Ministero dell’Ambiente per un importo pari al 30% del valore del finanziamento concesso).

     

    MEDIOCREDITO CENTRALE

    MedioCredito Centrale gestisce fondi pubblici e strumenti agevolativi per conto delle Amministrazioni centrali e regionali a supporto delle politiche pubbliche di sostegno alle imprese.

    Tra gli interventi gestiti da MCC si segnala il Fondo Centrale di Garanzia che sostiene lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese Italiane concedendo una garanzia pubblica a  fronte di finanziamenti concessi dalle Banche anche per investimenti all’estero.

    L’impresa che necessiti di un finanziamento finalizzato all’attività di impresa  può chiedere alla banca di garantire l’operazione con la garanzia pubblica. L’attivazione di questa garanzia è arischio zeroper la Banca che, in caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo Centrale di Garanzia e in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimodirettamente dallo Stato.

    Le imprese possono beneficiare dell’intervento del Fondo per ogni tipo di esigenza finanziaria. Può essere garantita qualsiasi tipologia di operazione, purché direttamente finalizzata all’attività d’impresa: operazioni di leasing, finanziamenti a medio-lungo termine, acquisizione di partecipazioni, prestiti partecipativi e altre operazioni quali, p.es., finanziamenti a breve termine, consolidamento, fideiussioni, finanziamenti a medio-lungo termine per liquidità.

    Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia l'impresa quindi non ha un contributo in denaro ma ha laconcreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.

     

    LEGGE 488/92

    E’ lo strumento attraverso il quale il Ministero delle Attività Produttive mette a disposizione delle imprese che intendano promuovere programmi di investimento, nelle aree depresse, agevolazioni sotto forma di contributi in conto capitale ("a fondo perduto"). 
    Tali contributi vengono erogati, a copertura di investimenti che riguardano: 
    nuova unità locale, l'ampliamento, l'ammodernamento, la riconversione, la riattivazione o trasferimento di unità locale, da avviare successivamente alla presentazione della domanda per spese in beni durevoli: acquisto del terreno, opere di edilizia, infrastrutture, acquisto macchinari e impianti, programmi informatici, brevetti. 
    La legge 488/92 viene applicata nei settori, industria, servizi ed edilizia, turismo e commercio. 
    FAR (Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca) 
    Il decreto legislativo 297 permette di accedere ai finanziamenti per la Ricerca e lo Sviluppo sia alle società e centri di ricerca che vogliono sviluppare prodotti o servizi tecnologici innovativi (tipo società di software, telecomunicazioni, automazione industriale, ecc), sia alle società manifatturiere e/o artigiane che intendono innovare i propri processi produttivi attraverso lo sviluppo/utilizzo di nuovi macchinari/tecnologie di produzione.

    FIT (Fondo per l’Innovazione Tecnologica - L.46/82)

    E’ uno strumento finanziario destinato al sostegno dei programmi di ricerca relativi ad attività preponderanti di sviluppo precompetitivo. L’obiettivo generale che si prefigge consiste nell’incentivare le attività di ricerca volte allo sviluppo tecnologico in qualunque settore. Il FIT finanzia le seguenti tipologie di azioni:

    ·  programmi di ricerca che prevedono preponderanti attività di sviluppo precompetitivo con eventuali attività connesse di ricerca industriale;

    ·  programmi di ricerca che comprendono attività relative alla realizzazione di nuovi centri di ricerca, l’ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione o delocalizzazione di centri già esistenti.

     




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