Chi continua a lavorare deve versare i contributi

ESPERTO RISPONDE
CATEGORIA: Previdenza


Chi continua a lavorare deve versare i contributi

Io e mia moglie siamo coltivatori diretti e Iap (imprenditori agricoli professionali) e coltiviamo 14 ettari a seminativo. Io, come titolare, e già pensionato, continuo l’attività e i versamenti dei contributi previdenziali Inps, e sono in seconda fascia. Mia moglie ha compiuto 57 anni a giugno 2013 e dal 1° ottobre 2013, con 41 anni e 5 mesi di contributi, avrebbe i requisiti per la pensione. Vorrei sapere se mia moglie, da tale data, potrebbe non versare più i contributi previdenziali, essendo questi molto onerosi, e se esiste una normativa al riguardo. Se questo non fosse possibile, quali sarebbero le condizioni per non avere più l’obbligo di versamento?


Non esiste alcuna normativa che permetta di non versare i contributi al raggiungimento della pensione se si continua a lavorare. Per i pensionati con 65 anni di età, è prevista la possibilità di versare il 50% dei contributi (legge 449/1997).
Per non versare i contributi, è necessario non dedicarsi all’attività in maniera abituale e prevalente.

Fonte: Il Sole 24 Ore. A cura di Aldo Forte.



VISITE: 623
AUTORIZZAZIONE UTILIZZO COOKIE
Ok
Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookies. Maggiori informazioni