Sono un ragazzo di 22 anni che ha appena finito di studiare design e ora vorrebbe aprire un'azienda in Italia per produrre videogiochi. Mi sapreste indicare il modo migliore per avviare una micro azienda formata da circa 4 persone? Io pensavo di procedere con una Srl semplificata, ma non conosco modi concreti per finanziare i primi mesi di vita di questa società. in più, ho saputo che per i giovani ci sono parecchie agevolazioni, ma non riesco a distinguere le migliori e/o realistiche.
Alessandro Ciavola Pennelli - VANCOUVER
Sono operative a livello nazionale, dal 4 settembre scorso, due misure agevolative a sportello (cioè fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili) destinate a progetti a carattere fortemente innovativo promossi da nuove imprese ubicate nel Mezzogiorno. il primo strumento (denominato "Smart") prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la copertura di costi di gestione aziendali sostenuti nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda. possono accedere a queste agevolazioni società di piccola dimensioni, da costituire, ovvero costituite, da non più di sei mesi, ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna (quest'ultima limitatamente ad alcune aree del territorio)che propongono un business innovativo sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientato a raggiungere nuovi mercati o a intercettare nuovi fabbisogni, anche sociali e ambientali. Ogni società può ricevere un contributo pari ad una percentuale, variabile tra il 15% e il 35% dei costi annualmente sostenuti per oneri finanziari, personale dipendente, canoni di affitto, canoni di leasing e ammortamento di impianti, attrezzature e macchinari tecnologici e tecnico-scientifici, fino a 50000 euro annui, per un ammontare complessivo massimo di 200000 euro in quattro anni (elevabile a 300000 euro per le domande presentate da "start up innovative"). Il secondo strumento (denominato "Start") prevede la concessione di contributi a fondo perduto e servizi di tutoring a sostegno di programmi di investimento. È destinato ad iniziative da localizzarsi in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia che propongono un piano di impresa nel settore dell'economia digitale, o basato su programmi di investimento per valorizzare economicamente i risultati della ricerca, pubblica e privata. Ogni società può ricevere un contributo, pari al 65% delle spese per investimenti (elevabile fino al 75% per le società costituite esclusivamente da giovani under 36 e/o donne) fino ad un massimo di 200000 euro comprensivo dei servizi di tutoring tecnico-gestionale. È possibile presentare istanza congiunta per entrambi gli strumenti. Per richiedere le agevolazioni non è necessario aver già costituito la società: possono accedere a Smart&Smart anche "team" di persone fisiche in possesso di una business idea. la costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l'approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. Informazioni di dettaglio sono desumibili dalla circolare attuativa del ministero dello Sviluppo Economico (20 giugno 2013, n. 21303) o dal sito dedicato del soggetto gestore, Invitalia S.p.A (www.smartstart.invitalia.it). per completezza si segnala, comunque, che anche molte Regioni italiane prevedono diverse forme di incentivi destinati al sostegno della nuova imprenditoria e/o dell'imprenditoria giovanile per iniziative da localizzarsi nei rispettivi territori. In ultimo, a prescindere dalla forma societaria prescelta, si invita il lettore a prendere in considerazione le opportunità offerte dagli incubatori d'impresa.
A cura di Stefano Cavaciocchi
(Fonte Il Sole 24 Ore)