"La minoranza è alla ricerca di argomenti per litigare, non rendendosi conto che il rischio è di trasformarsi, agli occhi della nostra gente, come Bertinotti e D'Alema nel '98". Lo afferma il premier Matteo Renzi in un colloquio con la Stampa.
"Per tenerli dentro - osserva - abbiamo fatto tutto il possibile: abbiamo cambiato la riforma costituzionale, abbiamo accettato di cambiare la legge elettorale, ora per non votare lo stesso, la buttano sull'arroganza di Renzi... Che dobbiamo fare, fustigare uno che alla Leopolda ha urlato 'fuori'?". Il premier parla di "ferita profonda al centrosinistra", da parte della minoranza del Pd, paragonandoli a Bertinotti e D'Alema.
"E' paradossale - sRiformepiega - nel momento in cui nel mondo siamo un punto di riferimento della sinistra e lo è ancora di più, dopo l'accordo sulla legge elettorale. I leader del fronte del no usano l'appuntamento del 4 dicembre per tentare la spallata al governo". E' gente che, "non sopporta l'idea che qualcuno riesca dove loro hanno fallito".
(askanews)