Firme false M5s, 13 indagati

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Firme false M5s, 13 indagati
29/11/2016

Sale a 13 il numero degli indagati dal Pm di Palermo per le firme false alla lista del M5s alle comunali. Oltre ai 10 nomi, resi noti nei giorni scorsi, risultano iscritti nel registro degli indagati Pietro Salvino, marito della deputata nazionale Claudia Mannino, la parlamentare Giulia Di Vita e Riccardo Ricciardi, marito della deputata nazionale Loredana Lupo, sentita nei giorni scorsi, però, come persona informata sui fatti. Ricciardi è coinvolto nel caso perché avrebbe materialmente portato in tribunale le firme raccolte. Intanto è cominciato con il deputato nazionale Claudia Mannino il secondo giorno di interrogatori in Procura a Palermo per la vicenda delle firme false sulla lista dei Cinque Stelle alle comunali del 2012. Dopo Mannino, indagata insieme ad altre nove persone, sarà la volta dell'ex capogruppo grillino alla Camera, Riccardo Nuti, poi toccherà all'avvocato Francesco Menallo e al cancelliere Giovanni Scarpello, che avrebbe autenticato le firme falsificate. Sabato ha risposto ai pm l'attivista Alice Pantaleone, che ha negato di essere presente la notte in cui, per rimediare ad un errore formale, sarebbero state ricopiate dalle originali centinaia di firme a sostegno della lista. Mentre si è avvalsa della facoltà di non rispondere Samanta Busalacchi, fedelissima di Riccardo Nuti.

Probiviri, sospesi deputati Nuti, Mannino, Di Vita - "Il collegio dei probiviri dispone la sospensione cautelare dal movimento 5 stelle dei signori Mannino Claudia, Di Vita Giulia, Nuti Riccardo e Busalacchi Samantha" per il caso delle firme false a Palermo. Ogni valutazione definitiva sull'eventuale addebito disciplinare sarà effettuata nella piena cognizione di tutti i fatti rilevanti di cui al presente procedimento, anche all'esito delle valutazioni svolte dall'autorità giudiziaria e nel contraddittorio con gli interessati". E' quanto si legge sul blog di Beppe Grillo. "Vista la comunicazione del gestore del sito del movimento 5 stelle pervenuta in data odierna relativa alle posizioni dei portavoce Mannino, Di vita, Nuti e della iscritta Busalacchi ​erelative ai fatti oggetto di indagine da parte della Procura di Palermo; visti gli artt. 4 e 5 del regolamento del Movimento 5 Stelle; esaminate le comunicazioni intercorse tra il gestore del sito e i soggetti di cui sopra da cui emerge che gli stessi hanno comunicato di aver ricevuto provvedimento di convocazione quale persona indagata dalla Procura di Palermo; considerato che il comportamento tenuto dal principio dai signori Mannino, Di Vita, Nuti e Busalacchi, è suscettibile di pregiudicare l'immagine del Movimento 5 Stelle; ritenuto che sussistono le condizioni previste dall'art. 4 del regolamento per disporre la sospensione cautelare dal Movimento 5 Stelle, nelle more dell'avvio della fase istruttoria del procedimento disciplinare", i tre probiviri del Movimento Riccardo Fraccaro, Paola Carinelli e Nunzia Catalfo - si legge in un post a loro firma - hanno deciso di sospendere in via cautelare i 4 attivisti coinvolti nell'inchiesta del caso firme false nel capoluogo siciliano.


   Fonte: ANSA



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