"Per la Brexit ci è molto dispiaciuto e ci ha molto preoccupato ma è anche una grande opportunità per il rilancio dell'Europa". Ne è convinta la presidente della Camera, Laura Boldrini, che lasciando l'assemblea di Confartigianato ha parlato del ruolo che possono svolgere i Parlamenti europei per far ritrovare slancio all'Unione.
"E' con dispiacere che abbiamo preso atto dell'esito del referendum - osserva Boldrini -. Il Regno Unito è molto legato alle sue tradizioni ma è anche un Paese molto innovativo, non averlo è una grande perdita. Penso che questo sia un momento strategico per noi europeisti e federalisti e che bisogna usarlo al meglio per rilanciare una Ue a due velocità. Una che vada verso una unione federale e l'altra verso forme di partenariato. Non vivo questo momento come un punto di non ritorno - prosegue - ma è il momento di non perdere tempo, di cogliere l'Sos dall'Europa, che ha bisogno di cambiare perchè così non piace a nessuno. Deve essere rinnovata".
"Come presidente della Camera ho sentito questa esigenza più di un anno fa - ricorda Boldrini - e con Francia, Germania e Lussemburgo in temi non sospetti abbiamo firmato il 14 settembre scorso una Dichiarazione di principi che dice questo: c'è bisogno di più Europa, siamo pronti a condividere sovranità, serve una politica economica che punti alla crescita e al lavoro e più attenta all'impatto sociale delle misure economiche e che vada verso una unione federale di Stati".
Oggi, fa sapere la presidente della Camera "sono 15 i presidenti di Assemblea che hanno posto la firma sotto questo documento e che credono nell'integrazione politica. Ma io non mi sono fermata alle istituzioni, ho voluto coinvolgere i cittadini con una consultazione pubblica sul sito della Camera; da qui bisogna ricominciare, da questa consultazione, dal lavoro delle istituzioni. Il 6 luglio sarò a Berlino dove incontrerò il Presidente del Bundestag, ho sentito anche gli altri colleghi e questo sarà il tema" del nostro incontro.
Fonte: askanews