Si riunisce oggi il Consiglio dei ministri straordinario per fare una prima valutazione dei danni del sisma, dopo le nuove scosse che ieri hanno colpito tutta l'Italia e in particolare il Centro del Paese. Il premier Matteo Renzi ha invocato l'unità delle forze politiche per affrontare il momento di difficoltà superando "polemiche e divisioni".
Inoltre il presidente del Consiglio ha assicurato, insieme al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che lo "Stato c'è" e si provvederà alla ricostruzione e alla ripresa delle terre colpite dal terremoto. "Ciò che servirà lo metteremo" e "non faremo nessun passo indietro su questo" ha garantito Renzi.
L'appello all'unità lanciato da Renzi è stato raccolto da tutte le forze politiche, a partire dal Movimento cinque stelle che con Beppe Grillo ha confermato di essere "disponibile a collaborare". "Valuteremo le modifiche al decreto terremoto - ha spiegato il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Vasco Errani -. Renzi ha già detto che il governo risponderà appieno. Insieme al premier e al Cdm valuteremo il percorso da fare e le modifiche indispensabili da fare al decreto già in corso di conversione al Senato".
(ASKANEWS)