A 13 anni dal delisting, Italgas torna in Borsa. Nel giorno del debutto il titolo ha aperto a 4,062 euro. Il titolo Snam, invece, ha aperto a 3,840, dopo la chiusura di venerdì a 4,58 euro. Gli azionisti riceveranno una azione dell'azienda di distribuzione del gas ogni 5 di Snam già in portafoglio.
La quotazione nasce da una operazione che tecnicamente si chiama di scissione parziale e proporzionale di Snam a favore di Italgas. Per questa matricola l'assetto azionario vede la Cdp come socio di maggioranza relativa al 26% e Snam al 13,5%.
Per Italgas è un ritorno in Borsa dopo il delisting del 2003 e dopo il primo debutto sul mercato azionario datato 1851 alla borsa del Regno di Sardegna. "Italgas è una azienda con una storia di 180 anni alle spalle - ha detto il Ceo di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi - ma proiettata nel futuro". "Due campioni nazionali sul territorio sono meglio di uno" é stato il commento dell'amministratore delegato di Snam, Marco Alverà.
Italgas per il 2016 pagherà un dividendo di 20 cent ai propri azionisti, che vedranno poi crescerlo nel biennio successivo del 2-3%. Un impegno "minimo" a detta dell'amministratore delegato, Paolo Gallo, di fronte al quale "sicuramente sapremo fare meglio". Nel giorno del ritorno a Piazza Affari della società che distribuisce il gas, Gallo ai giornalisti ha detto: "Ci siamo impegnati coi nostri azionisti a pagare 20 cent nella primavera del 2017 a valere sul 2016 e ci siamo impegnati a farlo crescere del 2-3% all'anno. Questo è il nostro impegno minimo, sicuramente sapremo fare meglio".
Durante il suo intervento, dal palco di Palazzo Mezzanotte, ha aggiunto: "Dal 2019, con una situazione post gare più chiara, potremo remunerare anche meglio i nostri azionisti".
(askanews)
