Cila In Movimento - Il Tuo Progetto - Fondo rotativo per la cooperazione allo sviluppo
  • Fondo rotativo per la cooperazione allo sviluppo

    Per quelle aziende italiane che abbiano già maturato una significativa esperienza di business a livello internazionale e siano attualmente interessate ad un percorso di sviluppo estero delle proprie attività produttive e commerciali, vi sono concrete opportunità da valutare anche nell’ambito del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo. Tale importante strumento finanziario, che la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri (DGCS) utilizza, nell’ambito della propria politica estera di cooperazione bilaterale e sotto il controllo e la sorveglianza del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con la finalità di concedere crediti di aiuto ai Paesi in Via di Sviluppo (PVS), offre, difatti, anche opportunità alle imprese italiane che desiderano operare in quei Paesi fornendo i propri beni e servizi, o realizzando investimenti diretti.

    Nel concreto, poiché il Fondo è finalizzato a finanziare i governi dei PVS nella realizzazione di un progetto specifico (quali ad esempio una diga, un tratto autostradale, una ferrovia o un ospedale) oppure nell’implementazione di determinati programmi (quali forniture di commodity varie, sviluppo di un particolare settore produttivo od ancora favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese locali), esistono, talvolta, determinate opportunità di fornitura per le aziende italiane che ambiscono a coniugare i principi della cooperazione internazionale con gli obiettivi di
    internazionalizzazione delle proprie attività. In questo contesto, sebbene il beneficiario dell’aiuto sia sempre il Governo del PVS ed il rapporto di credito sia instaurato esclusivamente a livello intergovernativo, l’azienda italiana potrà beneficiare indirettamente di questo intervento provvedendo a fornire, nel rispetto delle procedure e dei regolamenti vigenti, i propri beni e servizi nell’ambito di alcuni specifici programmi o progetti e ricevendo il relativo pagamento a valere sui fondi concessi al Paese.

    Nondimeno, il Fondo può, altresì, intervenire agevolando quelle imprese italiane interessate a costituire imprese miste da realizzarsi, con la partecipazione di investitori pubblici o privati locali,
    in determinati PVS. In questo caso, l’azienda italiana potrà beneficiare di un ri-finanziamento fino al 70% del proprio apporto al capitale sociale dell’impresa mista, potendo così, nel caso specifico, ottenere un finanziamento a condizioni fortemente agevolate rispetto a quelle di mercato.

    Artigiancassa è, dall’8 novembre 2004, l’istituto di credito gestore del Fondo, per conto del MEF, avendone la responsabilità, sotto la guida e le direttive delle stesso e della DGCS, di tutte le attività afferenti la concessione dei crediti, l’erogazioni dei finanziamenti, la cura ed il monitoraggio dei rientri dei prestiti concessi, la contabilizzazione e rendicontazione delle attività. Data la complessità della materia e le specificità di ciascun credito di aiuto, Vi invitiamo pertanto, a consultare il sito:www.artigiancassa.it dove si possono trovare ulteriori informazioni in merito.




VISITE: 742


AUTORIZZAZIONE UTILIZZO COOKIE
Ok
Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookies. Maggiori informazioni