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Come ristrutturo il mio debito
Nel corso della propria attività si può essere costretti a ristrutturare il proprio debito ovvero ad agire per modificare il proprio assetto patrimoniale.
Questa necessità deriva dal mancato avverarsi delle condizioni previste in fase di analisi preliminare dell’investimento e può essere causata da fattori macroeconomici (che toccano tutti gli attori economici), fattori settoriali (che toccano gli attori economici di un determinato settore) e fattori individuali.
Una volta riconosciuto il problema occorre analizzare le diverse possibilità che si hanno a disposizione per trovare la miglior soluzione per i propri problemi (anche con il ricorso a consulenti esterni o rivolgendosi direttamente alla propria banca).
La soluzione extragiudiziale (ovvero volontaria) consente una più ampia manovra d’azione e garantisce migliori e più rapidi risultati: è quindi consigliabile intervenire per tempo nell’affrontare i propri problemi coinvolgendo tutti i soggetti interessati.
Quando la soluzione extragiudiziale non è percorribile il legislatore ha introdotto tre diverse formule per la ristrutturazione del debito ovvero il piano di risanamento, gli accordi di ristrutturazione dei debiti e il concordato preventivo.
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