La partita si chiude solo ad attivitą cessata

ESPERTO RISPONDE
CATEGORIA: Fisco


La partita si chiude solo ad attivitą cessata

Vorrei cancellarmi dalla cassa forense, non riuscendo a garantire la continuità professionale; tuttavia, ho alcune cause pendenti in cui rappresento degli enti. Vista la riforma forense in vigore, come faccio a fatturare a fine giudizio, non sapendo quanto dureranno le cause e dovendo anche chiudere la partita Iva?


Non è possibile chiudere la partita Iva prima della cessazione dell’attività (circolare agenzia delle Entrate 11/E/2007, paragrafo 7.1 e risoluzione 232/E/2009). Nei documenti citati, l’amministrazione finanziaria ha chiarito che l’attività del professionista non si può considerare cessata fino all’esaurimento di tutte le operazioni dirette alla definizione dei rapporti giuridici pendenti, compresi quelli aventi ad oggetto crediti strettamente connessi alla fase di svolgimento dell’attività professionale. Nel caso in cui si intenda chiudere la posizione Iva prima della soluzione di tutti i rapporti pendenti occorrer anticipare la fatturazione e, quindi, il versamento dell’imposta relativa rispetto al momento in cui i corrispettivi saranno incassati.
Per completezza di informazione, si ricorda che l’avvocato iscritto all’albo, che ha chiesto la cancellazione dalla Cassa forense per mancanza della continuità professionale, deve comunque applicare l’addebito del 4 per cento in fattura ed effettuare i versamenti dovuti.

Fonte: Il Sole 24 Ore. A cura di Giorgio Confente.



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