Il collaboratore familiare può aprire un’attività

ESPERTO RISPONDE
CATEGORIA: Contributi previdenziali e assistenziali


Il collaboratore familiare può aprire un’attività

Una signora, che ha appena ottenuto il rilascio della licenza per una tabaccheria, al momento è collaboratrice nell’impresa familiare del marito. Le due attività sono incompatibili o la donna può comunque esercitare l’attività di rivendita di tabacchi attraverso la propria ditta individuale e, contemporaneamente, essere collaboratrice dell’impresa familiare del marito, che svolge un’attività di tutt’altro tipo?


Salvo che non ci siano accordi tra coniugi dell’impresa familiare, tesi a vietare a entrambi lo svolgimento di attività parallele, dal punto di vista giuridico non ci sono impedimenti ad aprire un’attività commerciale in proprio da parte del collaboratore familiare.
Dal punto di vista previdenziale dovrà essere aperta una posizione Inps specifica, con la conseguenza che l’interessata avrà due posizioni previdenziali diverse, dato che il criterio di privilegiare un’unica contribuzione alla gestione prevalente vale per chi è titolare di due posizioni in qualità di titolare di impresa.

Fonte: Il Solw 24 Ore. A cura di Pietro Gremigni



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