Duvri «obbligato» dal cumulo delle ore

ESPERTO RISPONDE
CATEGORIA: Sicurezza sul lavoro


Duvri «obbligato» dal cumulo delle ore

La nostra azienda ha stipulato un contratto con una società per la pulizia degli uffici. Il servizio viene svolto una volta alla settimana e, normalmente, è eseguito da tre addette della società. In riferimento al comma 3-bis dell'articolo 26 del Dlgs 81/2008, trattandosi di un servizio non superiore ai "cinque uomini/giorno", possiamo considerarci esentati dalla redazione del Duvri?

G. F. - SAN PAOLO D'ARGON


 

L’obbligo di redazione del Duvri (documento unico di valutazione dei rischi, articolo 26, comma 3, del Dlgs 81/2008) scaturisce dalla necessità di gestire, ove presenti, i rischi da interferenze lavorative, derivanti dall’attività del datore di lavoro committente e degli appaltatori impegnati nell’esecuzione dell’appalto di lavori, servizi o forniture, definendo le misure per eliminare o ridurre al minimo i citati rischi.Visto il quesito formulato dal lettore, si dà per certo che egli abbia valutato la presenza di rischi d’interferenza tra le proprie attività e quelle dell’impresa di pulizia. Questo perché, è opportuno ricordarlo, nel caso in cui non vi fossero interferenze, il Duvri non va redatto, ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del citato articolo 26.Esaminando il successivo comma 3-bis dell’articolo 26 del Dlgs 81/2008, si rileva che esso esclude - ferme restando, anche in questo caso, le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 - l’obbligo di redazione del Duvri nei casi di servizi di natura intellettuale, di mere forniture di materiali o attrezzature, di lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dal pericolo di incendio di livello elevato, ai sensi del Dm 10 marzo 1998, o dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al Dpr 177/2011, o dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'allegato XI del Dlgs 81/2008.Il legislatore ha definito come "uomini-giorno" la «somma delle giornate di lavoro necessarie all'effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all'arco temporale di un anno dall'inizio dei lavori».In sintesi, per il caso prospettato dal lettore, basta sommare le ore di servizio, espletate dalle tre addette nell’arco dell’anno presso l’azienda del datore di lavoro committente e rapportarle alle otto ore di lavoro della giornata–tipo, per verificare che il limite di cinque uomini-giorno è ampiamente superato.Pertanto, nel caso in questione, vista la presenza di rischi d’interferenza ed il superamento dei cinque uomini–giorno (cumulando tutte le ore di attività delle tre addette alla pulizia nell’arco dell’anno), risulta obbligatoria la redazione del Duvri.

(Fonte Il Sole 24 Ore)



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