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Perchè optare per un impianto a biomassa
Un impianto a biogas è studiato e progettato per produrre energia elettrica e termica dalla fermentazione anerobica di biomasse agricole, scarti della lavorazione di attività agricole e residui animali.
Il D.M. Sviluppo Economico del 6 luglio 2012 ha introdotto sostanziali novità nel settore della bioenergia con l’obiettivo di incentivare, in particolare, impianti di piccola taglia (100 – 600 kWe) completamente integrati nel tessuto agricolo e zootecnico. Gli incentivi sono particolarmente interessanti per impianti di piccola potenza che utilizzano sottoprodotti (matrici residuali, reflui zootecnici) e possono usufruire di premi aggiuntivi.
In tale scenario è pertanto ipotizzabile una diffusione di impianti di piccola taglia tali da poter rappresentare un’opportunità anche per aziende di minore dimensione, fino ad oggi non coinvolte in iniziative energetiche.
E’ opportuno, a partire dalla fase di sviluppo del progetto, porre particolare attenzione su aspetti specifici che possono significativamente incidere sulla redditività e sui rischi dell’investimento ed in particolare:
- Il coinvolgimento nella proprietà e/o gestione dell’impianto del soggetto conferitore della biomassa;
- Il dimensionamento dell’impianto congruente con la reale disponibilità di biomassa e di sottoprodotti, evitando il ricorso, per quanto possibile, all’acquisto della biomassa sul mercato;
- L’iter autorizzativo e l’integrazione dell’impianto con il tessuto agricolo e zootecnico;
- La scelta di fornitori delle tecnologie di comprovata esperienza ed affidabilità.
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