"Non vi erano le condizioni per svolgere il ruolo per il quale ero stata autorizzata dal Csm". In un'intervista al "Corriere della Sera", l'ex capo di Gabinetto del Comune di Roma, Carla Raineri, spiega i motivi che l'hanno portata alla dimissioni. "Raggi aveva concepito una segreteria particolare che era in realtà il "vero Gabinetto" del sindaco, a capo della quale ha posto Salvatore Romeo che era in realtà il "vero capo di Gabinetto".
E ha conferito a questo soggetto, ex funzionario di VII livello, una specifica delega alle partecipate, attribuendogli di fatto il ruolo di "assessore ombra" di Minenna (il vero assessore al Bilancio, poi dimessosi con Raineri, ndr). E Raffaele Marra - aggiunge - aveva la qualifica di vicecapo di Gabinetto ma in quei 45 giorni non ho avuto mai il piacere di condividere con lui alcuna decisione: riferiva direttamente alla sindaco. Anche come ufficio mi sono trovata fisicamente collocata fra Romeo e Marra: e questa può dirsi la metafora della mia situazione in Campidoglio".
(ASKANEWS)